sabato 15 agosto 2015

Siamo nudi di fronte allo sguardo delle nostre vittime.

Oggi, quando riflettiamo sul fatto di mangiare o meno gli animali, non è in gioco solo la nostra capacità elementare di rispondere alla vita senziente, ma la capacità di rispondere al nostro stesso essere (animale). C'è una guerra non solo tra noi e loro, ma tra noi e noi. E' una guerra che esiste da sempre ed è più squilibrata che mai. Come afferma Jacques Derrida, è


  [una] lotta senza pari, [...] la cui ineguaglianza potrebbe un giorno   

  capovolgersi, tra coloro che violano non solo la vita animale, ma    

  perfino il sentimento della compassione da una parte e quelli che

  si affidano alla testimonianza irrecusabile di questa pietà dall'altra.

  E' una guerra sulla pietà. Certo questa guerra non ha età, ma [...]

  attraversa una fase critica. Noi l'attraversiamo e ne siamo attraversati.

  Pensare la guerra in cui siamo non è solo un dovere, una  

  responsabilità, un obbligo, è anche una necessita, una costrizione a

  cui, volente o nolente, direttamente o indirettamente, nessuno  

  potrebbe  sottrarsi. [...] L' animale ci guarda e 

noi siamo nudi davanti

  a lui.


In silenzio l'animale incrocia il nostro sguardo. L'animale ci guarda e, che distogliamo gli occhi (dall'animale, dal piatto, dal nostro preoccuparcene, da noi stessi) o meno, siamo esposti. Che CAMBIAMO LA NOSTRA VITA O CHE NON FACCIAMO NULLA, abbiamo risposto. Non fare niente è fare qualcosa.

 

Da "Se niente importa"

J S Foer.


Se un giorno fossimo noi al loro posto?

Quali scuse potremmo addurre per non essere macellati, scuoiati, torturati?

Al...iena




2 commenti:

  1. Ho sentito, visto ed osservato tante foto, tante immagini, tanti suoni, tante urla! Urla di Animali indifesi ed innocenti uccisi barbaramente con ogni tipo di arma, coltello, accetta, pistola, bastone o fucile. Senza anestesia, senza sensibilità o rimorso alcuno, senza pietà! La mia testa e la mia pancia avrebbero voluto scoppiare! Avrei desiderato sprofondare per terra dal dolore e dalla vergogna di essere uomo! Ho pianto!! Mi sono disperato! Ma non ho mollato! Ho detto a me stesso che dovevo fare qualcosa, qualcosa per iniziare, qualcosa per cambiare!
    Poco per volta, nel mio piccolo ho fatto e sto facendo. E per quanto non sia mai abbastanza, credo sia invece tanto se paragonato a quello che invece tanta persone non fanno, pur inconsciamente, immobili come sono, sorde e mute, di fronte a tutto questo massacro ingiusto ed inutile!
    Il veganismo è l’unica vera alternativa da percorrere per ottenere uno stile di vita sano ed etico, e la riflessione pacifica che ne scaturisce è un ottimo mezzo da diffondere per abbattere egoismi e bisogni non necessari, falsi miti e dogmi molto profondi. Una logica etica più estesa potrebbe solo migliorare tante vite Umane e tanti sventurati Animali, uniche vittime silenziose ed indifese di tanta crudeltà.

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  2. Concordo in tutto.
    E chi ha avuto modo di conoscerli é ancora più atterrito da tutto questo...
    La gente non li conosce: se avessero un nome ed un volto sulla confezione, sarebbe tutto più difficile.
    GO VEGAN

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